Risparmiare batteria Android: settaggi e impostazioni del telefono

Chi di noi non si è mai stupito della poca durata della batteria del telefono? Oggi conosciamo insieme come risparmiare la batteria su Android attraverso alcune applicazioni e dei settaggi nelle impostazioni del telefono.

Risparmiare batteria Android con settaggi e impostazioni

Per prima cosa accedete alla schermata inerente il consumo della batteria, accessibile digitando

  • Impostazioni
  • Batteria

Cliccando sul refresh delle attività, che si trova in alto a destra, verranno mostrati i processi con relativa percentuale di incidenza sul consumo totale in atto al momento dell’analisi.

Qui possiamo identificare eventuali applicazioni in funzione, anche in background e che magari sembrano inattive ma che stanno “succhiando” troppa energia. Togliete soltanto le app che ritenete non usare, non toccate i processi di sistema perché si potrebbero verificare errori o arresti anomali del cellulare.

Primo settaggio generale per il risparmio della batteria

Tornando nel pannello di controllo “impostazioni”, andate su “Risparmio Energetico”. Abilitatelo. In questo modo sia la CPU, lo schermo e i feedback tattili durante la digitazione saranno limitati nel consumo per aumentare la durata della batteria.

Impostazioni di sistema

Disabilitate “movimento”: in questo modo si disabiliteranno tutti i processi di sistema che effettuano funzionalità attraverso le vostre gestualità. Il telefono sarà meno “futuristico” ma risparmieremo un po’ di energia.

Limitare le funzioni di connettività esterne

Disabilitate il bluetooth e il GPS, nella sezione “servizi per la posizione”.

Disabilitate il WIFI quando non lo usate, così eviterete ad Android di ricercare eventuali rete se sapete che non sono presenti oppure sono inaccessibili.

Ora andate nella sezione “altre impostazioni” e disabilitate le funzioni NFC e S Beam.

Impostazioni schermo e grafica

Nella sezione “schermo”, togliete la spunta su “finestra multipla” e regolate lo spegnimento dello schermo a 15 secondi (che è il minimo tempo che si può impostare).

Togliete il segno di abilitazione a “standby intelligente”, tanto cliccare una volta in più il tasto home non credo che sarà un problema.

Opzioni sviluppatore

In questa parte delle impostazioni, attivate “non mantenere attività”: con questo, ogni volta che chiuderete una applicazione, essa verrà chiusa definitivamente, evitando di mantenere attivi i suoi processi in background.

A questo punto passiamo all’installazione di quella che credo sia una app fantastica per la gestione del consumo della batteria per Android.

Si chiama: Nessuna App da installare! :-)

A parte gli scherzi, vi consiglio di non utilizzare applicazioni specifiche con scopi di “task manager”. Limitate le applicazioni installate, facendo pulizia di quelle che usate una volta al mese e non mettete tanti widget sul desktop, al fine di ridurre i processi attivi in ogni momento.

Un ultimissimo consiglio che vi do oggi è quello di acquistare un accessorio per il vostro smartphone Android capace di effettuare l’espansione della batteria. Basterà acquistare questa batteria portatile con micro usb e attaccarla al momento del bisogno. Si trovano molti modelli ad un costo di circa 15,00 euro iva inclusa.

Beh, con questo piccolo investimento, a fronte di un piccolo aumento dell’ingombro del telefono, riuscirete a raddoppiare l’autonomia del cellulare, potendo mantenere abilitate e attive alcune funzionalità precedentemente mensionate per risparmiare la batteria su Android!

Articolo scritto da Fabrizio Betti , inserito nella categoria Android, il .

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