Voglio proporvi una bella carrellata dei social network più famosi che più sono usati in Italia e un po’ di curiosità!
Conosciamo senz’altro i più famosi, ma voglio rivelarvi un po’ di curiosità che in pochi sanno, come ad esempio che esistono anche social network italiani.
I più Famosi
Per cominciare direi di parlare dei social network più famosi, molto usati (anche troppo) e poi finiamo con un po’ di commenti.
- Facebook: Social network leader sia per numero di utenti, sia per traffico di messaggistica, sia per introiti pubblicitari. Pensate che è in continua crescita e ha già migliorato le sue performance economiche rispetto all’anno passato, anche se il Trend sta subendo un rallentamento.
- Twitter: Piattaforma di microblogging, veloce, dinamico ma anche più indicato per i rapporti “più stretti” con gli amici. Il fatturato del 2019 di Twitter è destinato a crescere intorno al 19%, ma in termini assoluti niente a che vedere con quello di Facebook.
- Instagram: la rivelazione che da alcuni anni, soprattutto grazie all’acquisizione di Facebook, sta imperversando. Dedicato al mondo della fotografia, introduce un nuovo modo di pubblicare anche dei brevi video denominati Instagram stories.
- Snapchat: altro social network dedicato alle foto. Con il suo modo davvero innovativo di pubblicare fotografie arricchite di effetti, è uno dei social network più utilizzati del momento.
- Google+: Fatturato in netta crescita ma soprattutto ha raggiunto i 90 milioni di utenti di questo social! Facilissimo, naturalmente integrato con i servizi di Google, è la rivelazione del momento con una costante crescita di adesioni. Lo stream è molto veloce e in pochi click si possono caricare tutti i file multimediali che vogliamo.
- LinkedIn: 150 milioni di utenti e fatturato ben oltre i 150 milioni di dollari. Il social network più utilizzato (e indicato, secondo me) per la professionalità: si può aderire a gruppi professionali e si posso ricevere interessanti aggiornamenti e contatti lavorativi. Ottimo.
Un social un po’ strano
Non lo sapevate!? YouTube è considerato un social network! Sapete tutti che YouTube è la social community più diffusa dove si possono guardare e condividere i video!
Da poco tempo inoltre, questa piattaforma ha implementato un nuovo spazio denominato Community. Questo lo rende molto più social e meno un sito di intrattenimento video.
I meno famosi
Passiamo adesso ai social un po’ meno utilizzati, sperando di suggerirvi qualche nuovo servizio che non conoscevate.
- Pinterest: Bacheca-interessi. Il nome dice tutto, ovvero è un sito dove potete mostrare le vostre raccolte fotografiche e i vostri video. Continuando dal 2012, sembra ancora che questo social crei davvero molto interesse attorno a se. È stato innovativo nel suo genere, semplice ma potente. Veramente interessante.
- Reddit: Social network, ma soprattutto social news. Potete postare i link delle pagine web che più preferite e potrete votare le pagine dei vostri amici e non. News dibattute, siti interessanti. Insomma, che aspettate a condividere Web Siena Blog su Reddit?
- Hello: Social network dedicato alla condivisione delle foto, immagini e materiale video. Molto diffuso in America latina.
- Badoo: Social network dedicato a intrattenimento e incontri. Si possono conoscere persone nuove, creando un proprio profilo con immagini e una descrizione delle vostre generalità.
- Tumblr: piattaforma di microblogging utilizzata anche come social network. Qui è possibile postare dei contenuti anche molto lunghi nella propria bacheca e al tempo stesso scoprirne di altri grazie ad un ottimo sistema di filtraggio.
Ok. I social network sono moltissimi, davvero tanti. Però credo che se dico che molti di questi si stanno assomigliando un po’ troppo, credo che la cosa sia pensata da tutti.
A parte Facebook, che diciamolo, è il precursore e il punto di riferimento delle masse mondiali, spesso ci troviamo di fronte a un fitticchiume di post e commenti che non fanno capire nulla.
A parte Twitter, che per il suo modo di messaggiare velocemente con pensieri “a spot”, è unico nel suo genere, gli altri stanno convergendo verso uno “standard“.
Conclusione
Credo che l’omogeneizzazione dei social porterà un po’ all’asfissia. Credo molto invece nella categorizzazione e nella settorializzazione, in modo da alimentare le social community che trattano degli stessi interessi e non vanno a creare “numeri” e “confusione” negli altri siti.
Vorrei concludere che purtroppo, anche se sono un po’ utopistico, gli affari dovrebbero veramente essere messi un po’ da parte, cercando di creare gruppi affini che condividono le loro idee e che possono creare valore per tutti, condividendoli, appunto, sui social network più famosi.